Produzione made in marche
Curiamo personalmente ogni fase del processo di produzione, selezionando le migliori materie prime provenienti esclusivamente da concerie italiane.
Maestri Goodyear Welted
Calzature fatte per durare nel tempo.
I modelli Goodyear seguono una tecnica di lavorazione rigorosamente eseguita a mano che richiede 216 passaggi, impiegando circa otto settimane di tempo per la realizzazione di un singolo paio. La tomaia e il sottopiede vengono cuciti insieme dalle mani dei nostri artigiani grazie ad una striscia di cuoio, chiamata guardolo, alla quale viene successivamente cucita la suola. Nello spazio che si crea tra sottopiede e suola viene inserita una intersuola riempita da sughero.
Questa lavorazione utilizza soltanto materiali naturali, come ad esempio il sughero, il cuoio e i fili di cotone cerato, permettendo la creazione di una scarpa estremamente durevole, morbida e idrorepellente e una facile risuolatura senza danneggiare la tomaia.
Progettazione
A cura di GabrieleTutti i nostri progetti, interamente ideati e realizzati in Italia, prendono vita a partire da una forma in legno realizzata a mano: da qui Gabriele ricava un modello in cartoncino che diventerà la base per sviluppare il prototipo di ogni calzatura. In questa fase primordiale è possibile avere già un’idea del prodotto finito che sarà indossato dai nostri clienti.
Taglio
A cura di MaurizioSono le mani attente e precise di Maurizio che, dopo aver accuratamente selezionato il miglior pellame da utilizzare, effettuano il taglio attraverso una lama di metallo che viene fatta scorrere lungo il perimetro dei cartoncini, creati in precedenza da Gabriele. Per la produzione in serie e lo sviluppo di tante numerate abbiamo implementato software automatizzati CAD che garantiscono maggiore flessibilità e precisione millimetrica.
Orlatura
A cura di LetiziaOrlatrice ma soprattutto artista. Dopo aver assottigliato i bordi e uniformato gli spessori del pellame con delle scarnitrici automatizzate, Letizia cuce a mano fodera e tomaia utilizzando un filo di cotone. Questa fase viene eseguita manualmente ancora oggi perché la giuntura a mano permette di stirare i pellami in modo da conferirgli la curvatura necessaria, in gergo “cambratura”, così facendo il tiraggio della tomaia sulla forma diventa più semplice.
Montaggio
A cura di GermanoAnima e stile del prodotto finito sono sempre più evidenti, grazie alle mani esperte di Germano che mette insieme il lavoro svolto in precedenza dai suoi colleghi. Germano riveste la forma con la tomaia precedentemente ammorbidita, fissandola con dei chiodi ad un sottopiede in cuoio e stirandola con delle pinze in modo da far aderire perfettamente le pareti interne alla forma.
Cucitura Goodyear Welted
A cura di FlavioGermano passa il testimone a Flavio che cuce insieme tomaia e sottopiede grazie ad una striscia di cuoio, chiamata guardolo, alla quale viene cucita in un secondo momento la suola: una tecnica di cucitura artigianale chiamata Goodyear. Nello spazio che si crea tra sottopiede e suola viene inserita una riempitura di sughero dello spessore di 6 millimetri: un materiale naturale, isolante e modellabile che si adatta perfettamente all’arco plantare di chi la indossa.
Cucitura della suola
A cura di FaustoUn altro maestro della cucitura: Fausto! Al guardolo in cuoio, dove sono stati precedentemente cuciti tomaia e sottopiede, viene cucita la suola con la tecnica Rapid e viene chiodato il tacco. La combinazione delle due cuciture una orizzontale Goodyear e l’altra verticale Rapid rispetto alla suola, conferiscono caratteristiche quali la durata e l’impermeabilità del fondo e di essere eventualmente risuolata nel corso degli anni. Normalmente la suola scelta è in cuoio, caucciù naturale, gomma stabilizzata o realizzata con una combinazione di questi materiali.
Finissaggio
A cura di OmarI bordi esterni della suola vengono rifiniti con delle frese in acciaio con l’obiettivo di portarli a filo forma ed eliminare il materiale in eccesso. Un’operazione che, solo se eseguita a mano, consente un allineamento impeccabile tra la forma e il perimetro della suola. In ogni passaggio la manualità dei nostri maestri artigiani è fondamentale ma conta anche avere buon occhio.
Rifinitura
A cura di LuigiDopo aver fresato la suola, è finalmente il momento di colorarla! Se ne occupa Luigi che utilizza delle apposite tinte in base al materiale. In questa fase vengono inseriti anche dei timbri, sia sulla suola che sulla tomaia, per dare un’identità al prodotto e certificare i materiali. Vengono tinti e lucidati anche tutti i tagli netti rimasti ancora scoperti con delle cere a base vegetale.
Scatolatura
A cura di Beatrice e CarlaLast but not least... L’ultimo controllo viene effettuato da Beatrice e Carla che confezionano ed etichettano il prodotto, solo dopo essersi accertate della qualità di ogni calzatura.
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